Quanto costa risparmiare con le energie rinnovabili? La crisi energetica impone anche alle imprese di rinnovare edifici e asset chiave. Se la matematica chiarisce che si tratta di investimenti che vengono ripagati negli anni grazie ai risparmi generati, non sempre nell’immediato si dispone della liquidità necessaria. Spesso è obbligatorio rivolgersi a una banca per ottenere fondi: ma non è semplice per le aziende che non possono vantare una storia creditizia forte, non ultime quelle più giovani. Il settore bancario ha le sue regole, e la concessione di prestiti è tradizionalmente legata al rapporto di conoscenza personale, che si costruisce nel tempo e nel tempo si rafforza, mese dopo mese.
Il percorso che una piccola-media impresa da 1-2 milioni di fatturato deve seguire per approcciarsi a una banca commerciale è rimasto immutato negli anni: si comincia con l’apertura di un conto corrente, poi, per qualche anno, l’istituto osserva il metodo di lavoro dell’azienda, la puntualità nei pagamenti, i movimenti di cassa. Alla fine di questo processo, può scattare la sospirata luce verde.
Ma l’era di incertezza in cui viviamo, le crisi ricorrenti e i “cigni neri” che si susseguono a distanza sempre più ravvicinata impongono tempi di reazione più rapidi agli shock, come quelli legati al caro energia.
Non solo. Il digitale ha creato una frattura: spesso l’imprenditore, abituato a usare servizi smart da utente privato, ne apprezza le potenzialità ma non le ritrova in quelli impiegati a livello aziendale. Quando la stessa persona si approccia alla gestione societaria, infatti, l’abitudine gioca un ruolo forte, e tende a legare l’utente a realtà bancarie che procedono con il passo di anni non troppo distanti, ma già molto lontani in termini tecnologici.
b-ilty è la banca digitale di illimity interamente dedicata alle piccole e medie imprese con prodotti disegnati su misura per le pmi e i liberi professionisti. Con un’offerta completa di servizi finanziari, dal conto ai finanziamenti, dal Pos di Nexi a un ecosistema di partner selezionati per far crescere ogni giorno il potenziale delle imprese, si caratterizza per un approccio più celere rispetto alle banche tradizionali: grazie agli strumenti informatici e ai tool di cui dispone, è in grado di valutare in tempi brevi se la richiesta di finanziamento è sostenibile, fornendo una risposta nel giro di qualche ora. In caso di approvazione, bastano trenta giorni perché i fondi siano disponibili sul conto corrente.
Dall’acquisto di pannelli solari al miglioramento dell’efficienza energetica interna, dall’elettrificazione del parco veicoli all’acquisto di macchinari che migliorano il trattamento dei rifiuti, b-ilty può aiutare le piccole e medie imprese a finanziare il percorso verso l’efficienza energetica con b-green, la linea di prodotti dedicati alla transizione verde. Il ticket medio delle richieste è di trecentomila euro, ma i finanziamenti erogabili possono arrivare fino a due milioni di euro.
Ma come si presenta una richiesta di finanziamento efficace? È senz’altro possibile fare da sé senza arrivare alla necessità di ingaggiare una società di consulenza per redigere un business plan specifico.
Alcune buone pratiche possono aiutare. Vediamole.
Anche nell’era dello smart banking, è necessario dimostrare di aver ragionato a fondo sulla questione. Nel caso della richiesta di finanziamento per installare, per esempio, un impianto a pannelli solari, è utile mostrare un bilancio energetico, presentando una rendicontazione dei fabbisogni aziendali e una stima dei risparmi ottenibili tramite l’impianto stesso.
Meglio non accontentarsi della prima offerta: dimostrare di aver chiesto due o tre preventivi a fornitori differenti aiuta a ottenere il semaforo verde, perché è considerato indice di scrupolosità. Per le banche, sia tradizionali sia innovative, l’affidabilità resta un fattore chiave per la concessione di prestiti.
Trasformare il debito in un asset: se si riesce a dimostrare che col risparmio in bolletta è possibile ripagare una parte del finanziamento concesso, si è senz’altro sulla strada giusta, perché si dimostra di possedere una visione finanziaria di lungo periodo che è la base per ripagare il debito.
E i bilanci? È ancora necessario stamparli e presentarli in una cartelletta come si faceva un volta? La risposta è un no: oggi le banche sono in grado di ottenerli e analizzarli nel giro di pochi istanti. Quello che conta, quando si valuta la concessione di un finanziamento, è soprattutto la persona che presenta la richiesta, le sue motivazioni e la sua capacità di rientrare dal prestito.
Con il finanziamento green di b-ilty è possibile ottenere la liquidità utile a realizzare i progetti di sostenibilità ambientale della tua azienda a condizioni agevolate e vantaggiose rispetto a un'offerta standard.
Ma nel futuro della banca è in arrivo una serie di nuovi prodotti destinati a esigenze specifiche, come quelle legate alla trasformazione digitale delle imprese.
La differenziazione delle proposte passerà anche per la storia aziendale: sono allo studio linee di credito ad hoc a seconda dello stadio di avanzamento della società, che sia appena nata o attiva da lungo tempo.
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