Un conto corrente per una startup innovativa rappresenta un’ottima opportunità per un nuovo business che fa la sua entrata nel mercato moderno.
Avere un conto corrente per startup è necessario, se non indispensabile, per ogni tipo di attività che viene svolta. Inoltre, saper scegliere il conto giusto ed individuare delle offerte, può influire sulla gestione dei costi per la startup ed è importante soprattutto in fase d’avvio della nuova attività.
Un conto corrente per una startup innovativa è sicuramente più vantaggioso rispetto ad un conto corrente per una startup definibile classica; per questo motivo è possibile trovare offerte migliori che permettono minori spese e/o promozioni. A prescindere dalle opportunità che un conto corrente per startup può rappresentare è inevitabile, per legge, avere un conto dopo il primo anno di attività della startup.
Il motivo della disposizione di legge sta dietro al fatto di riuscire a tener conto dei movimenti come: riscossione delle somme, pagamenti, prelievi, spese e tasse, che consentono allo stato di tracciare i movimenti economici della startup in questione.
Risulta importante detenere un conto corrente per startup anche per fini giuridici, in quanto è indispensabile per un’eventuale dichiarazione dei redditi.
Prima di analizzare le caratteristiche che un conto corrente per startup dovrebbe avere, definiamo gli attributi della start up in modo tale da avere una panoramica che ci consente di capire cosa sia realmente questa organizzazione. Per start up intendiamo un’attività di impresa innovativa che ha la possibilità di crescere in maniera rapida e di penetrare nel mercato di riferimento.
Affinché un’azienda possa essere definita startup le caratteristiche che deve avere sono quattro:
Innovazione di processo o di prodotto, cercando di soddisfare un bisogno non espresso dai consumatori oppure non ancora soddisfatto da nessuna azienda;
La temporaneità, in quanto è transitoria la definizione di startup che, con il tempo, potrebbe diventare una grande azienda;
La scalabilità, che permette una crescita esponenziale con poche risorse;
La replicabilità: ossia la possibilità di essere utilizzata come modello.
In sostanza, parliamo di una nuova istituzione che attraverso un prodotto o un servizio innovativo mira a penetrare ed espandersi nel mercato.
Quali sono quindi, le caratteristiche per valutare un conto corrente per startup?
Anzitutto, nonostante sia facoltativo nei primi dodici mesi di vita, è consigliabile aprire un conto corrente per startup già da subito, in modo tale da non dover poi affrontare problematiche legate alla successiva apertura: questo permette di avere una facilitazione nella gestione delle risorse finanziarie tenendo traccia delle entrate e delle uscite della neo-azienda.
Inoltre, viene semplificata la parte relativa ai pagamenti in modalità telematica sfruttando tecnologie e funzionalità. In sostanza, un conto deve offrire a queste nuove realtà dei servizi innovativi che non offrirebbe un normale conto corrente personale per privati. In base alle esigenze della startup, ci sono diverse tipologie di conti per startup che possono fornire un servizio completo per chi lo richiede.
Va considerato che, a differenza del normale conto corrente per privati, l’istituto di riferimento potrebbe avere dei costi per le attività che sono superiori rispetto ai conti personali. Tuttavia, è difficoltoso destreggiarsi tra conto personale e conto corrente per startup , quindi la scelta migliore è avere conti differenti per usufruire al meglio dei servizi.
Gli attributi necessari in un conto per startup riguardano:
I servizi di home banking e servizi integrabili per quanto riguarda l’organizzazione dei cooperatori o dei dipendenti per i rimborsi spese e per i pagamenti;
I servizi che permettono, nell’ambito della vendita di prodotti e servizi, la gestione dei relativi pagamenti;
I servizi di raccolta e preparazione di documenti contabili per commercialisti che permettono la compilazione della dichiarazione dei redditi e sono necessari a coloro i quali si occupano di contabilità; in questo caso facciamo riferimento a tutti quei servizi per l’ottimizzazione della gestione contabile.
Gli aspetti evidenziati, forniscono una panoramica sui servizi indispensabili per una startup ma ci sono anche altre alternative valutabili come le carte di pagamento che possono essere abbinate al conto in base alle esigenze della startup.
Gli istituti di credito hanno a disposizione una serie di servizi che permettono di scegliere la migliore offerta di conto corrente per startup, come la gestione del conto interamente online. Dunque, in relazione all’attività svolta dalla startup ed in relazione ai costi (costo delle operazioni, servizi extra, costo del canone…), sarà più conveniente scegliere delle caratteristiche rispetto ad altre.
La best practice sarebbe svolgere un confronto tra le diverse offerte di conto corrente per startup scegliendo quella che risulta la soluzione più interessante proposta cosicché è possibile detenere gli strumenti adeguati all’inizio di una nuova attività.
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