11 Gennaio 2022

Cos'è il merito creditizio e


come viene calcolato



Comprendere cosa sia il merito creditizio significa avere chiaro il ruolo ed il concetto di intermediario finanziario. In questo senso, pensiamo alle banche che sono il più comune tra gli intermediari finanziari. Le banche sono degli operatori che permettono di finanziare dei progetti per le imprese, valutando la sostenibilità economica degli stessi: in sostanza, parliamo di operatori economici che sostengono economicamente ma che richiedono delle garanzie.

Essenzialmente, prima della richiesta di un finanziamento presso un ente bancario è fondamentale conoscere il merito creditizio.

Cos’è nello specifico il merito creditizio? La definizione

Il merito creditizio – o merito di credito – indica la capacità di riuscire a restituire un prestito; quindi, consente di capire se è possibile all’istituto di credito che finanzia concedere la somma oppure rifiutare la richiesta. Fondamentalmente, per merito creditizio intendiamo un criterio mediante il quale è possibile compendiare il tasso di interesse adeguato ad ogni futuro fruitore. Il merito creditizio permette, in sostanza, di valutare l’affidabilità economico-finanziaria di un’impresa e di un privato . Questo indicatore, conosciuto anche come credit score, va ad influenzare il rischio finanziario che è legato all’erogazione del credito e, come accennato in precedenza, anche sulla totale concessione del finanziamento stesso.

Mediante questo strumento, l’istituto di credito che effettua la valutazione stabilisce anche il valore economico del credito ed il merito creditizio risulta inversamente proporzionale al valore che l’impresa o il privato ha intenzione di ricevere.

Fare a meno di questo tipo di indicatore renderebbe il processo di valutazione molto più macchinoso e complesso per l’istituto incaricato, soprattutto per l’individuazione dei tassi di interesse relativi ad ogni richiesta.

Perché il merito di credito è importante

É importante saper stimare e stabilire il valore, sia per imprese che per privati, del merito creditizio perché permette di avere delle opportunità come riuscire agevolmente ad accedere a più prestiti, grazie alla capacità dell’indicatore di avere informazioni precise sulla situazione delle aziende e dei privati consentendo agli istituti di credito di comprendere il rischio che assumono. Inoltre, il punteggio registrato è un modo per ottenere nel minor tempo un prestito e quindi velocizzare le pratiche di approvazione.

Come viene definito il merito creditizio?

Per entrare in un’ottica di valutazione del merito creditizio, ci sono due fattori molto rilevanti che riguardano il tempo. Le informazioni del passato precisano la situazione in cui si trova un’azienda; non è però necessario solo vedere i dati passati ma anche fare delle proiezioni future che permettono di capire se il debito è sostenibile nel lungo termine.

Infatti, gli istituti di credito giocano un ruolo anche di ‘’ forecasting ‘’ aiutati dal calcolo del punteggio del merito di credito. Come calcoliamo allora il merito creditizio? Anzitutto, per il calcolo dell’indice in questione dobbiamo prendere in esame non solo un parametro di riferimento ma diversi, ossia:

Posizione debitoria dell’azienda o privato in questione che influenza molto l’esito finale, tant’è che se viene riscontrato un ammontare del debito elevato la facoltà di ottenere un finanziamento è notevolmente ridotta;

Valutazione dei flussi di reddito che sono una parte molto rilevante. L’azienda che richiede un finanziamento va a distinguersi in base ad un rapporto tra entrate ed uscite, nel senso che queste sono rilevanti in quanto la stabilità del reddito potrebbe essere un supporto necessario ed indispensabile;

I flussi discontinui e i flussi solidi rappresentano un discrimine principale. I flussi discontinui riguardano essenzialmente un tipo di retribuzione che deriva da un impiego svolto a tempo determinato o incerto. I flussi solidi , invece, sono attribuibili a pensioni o redditi generati da contratti a tempo indeterminato;

Situazione rispetto ai precedenti debiti: chi non è stato in grado di essere un buon pagatore precedentemente potrebbe avere delle difficoltà al momento della richiesta del prestito. Al contrario, chi risulta avere un patrimonio finanziario in possesso e un flusso lavorativo, ha buone possibilità di riuscita.

É necessario, inoltre, porre attenzione per analizzare il merito creditizi su diverse dimensioni di bilancio per le aziende, come: dimensione economica, dimensione patrimoniale e dimensione finanziaria.

Per quanto riguarda la dimensione economica che è il cuore dell’azienda, l’istituto di credito va ad esaminare i volumi ed i relativi margini per comprendere al meglio quale sia il valore che può creare un’azienda. Per la dimensione finanziaria, invece, è importante che chi effettua delle verifiche faccia delle comparazioni sia a livello prospettico che a livello storico. Il livello di liquidità futura è una grandezza che viene studiata per la valutazione della sostenibilità del debito.

Inoltre, anche la dimensione patrimoniale ha la sua rilevanza in quanto gli attivi dell’impresa possono a volte essere più volatili e perdere valore velocemente nel tempo. Quindi, viene esaminata la solidità delle partecipazioni, delle rimanenze in magazzino ed il passivo che permette di verificare quali siano i debiti finanziari e fiscali verso i fornitori.

In definitiva, le valutazioni svolte da ogni istituto di credito permettono di assegnare una valutazione del merito creditizi all’azienda o al privato che richiede il finanziamento.

Come ottimizzare il merito creditizio

Dopo aver esaminato attentamente cos’è e come funziona il merito creditizio, cerchiamo di capire come è possibile migliorare questo indice. Anzitutto, va precisato che esiste un rating per il merito creditizio, ossia un elenco nel quale il privato o l’azienda che richiede un prestito, viene incluso e valutato.

Tramite lettere viene assegnato un punteggio che permette di valutare la posizione del richiedente, come:

C: presenta un rischio molto alto;

CCC: è a rischio di insolvibilità;

BBB: ha una solvibilità che può essere garantita;

AAA: rappresenta il grado maggiore di sicurezza.

Sicuramente per rientrare nella fascia più meritevole non c’è un solo elemento ma un insieme di elementi che permettono una buona riuscita. In generale, è necessario che l’azienda o il privato abbiano un buon bilancio, una buona programmazione a lungo termine della sostenibilità del debito e un’idea di business che permetta anche a chi effettua la valutazione di credere nei progetti garantendo successo nella richiesta del finanziamento.

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