Immaginiamo un'azienda che produce componenti elettronici e che ha emesso una fattura di 100.000 euro verso un cliente, con termini di pagamento a 90 giorni. Il meccanismo grazie al quale l’impresa può cedere questa fattura a una società esterna, ricevendone immediatamente un anticipo dell’80%, ovvero 80.000 euro, è detto factoring.
Il factoring è uno strumento finanziario sempre più utilizzato dalle aziende per migliorare la gestione del capitale circolante e aumentare la liquidità. Ma di cosa si tratta esattamente e come funziona? In questo articolo realizzeremo un viaggio fra natura e vantaggi del factoring, con un focus sul suo funzionamento tramite esempi pratici.
Il factoring è un'operazione finanziaria che permette alle imprese di cedere i propri crediti commerciali non ancora scaduti a una società di factoring, il cosiddetto Factor, che può essere una banca o un'azienda finanziaria specializzata. Questo strumento consente alle imprese di ottenere liquidità immediata, migliorando così il flusso di cassa e riducendo i rischi legati ai crediti commerciali.
Il processo di factoring può essere suddiviso in diverse fasi. Innanzitutto, l'impresa (cedente) vende i suoi crediti commerciali derivanti da fatture emesse verso i clienti (debitori) alla società di factoring (cessionario). Successivamente, la società di factoring anticipa all'impresa una percentuale dell'importo totale delle fatture cedute, generalmente compresa tra il 70% e il 90%. La società di factoring si occupa poi della gestione e dell'incasso dei crediti ceduti, che può includere la gestione amministrativa, il monitoraggio dei pagamenti e, in alcuni casi, anche l'assunzione del rischio di insolvenza dei debitori. Infine, una volta che i debitori pagano le fatture, la società di factoring versa all'impresa il saldo rimanente, detratte le commissioni e gli interessi concordati per il servizio.
Il factoring offre numerosi vantaggi alle imprese, che possono variare a seconda delle specifiche esigenze e del tipo di factoring scelto. Tra i principali vantaggi troviamo:
Per comprendere meglio come il factoring possa risultare utile alle finanze dell’impresa, consideriamo alcuni esempi pratici.
Il caso più classico ed emblematico è quello cui accennavamo all’inizio: la cessione a una società di factoring di una fattura, ad esempio a 90 giorni, emessa verso un cliente, con ricezione immediata di un anticipo della somma.
In questo modo, l'azienda può utilizzare la liquidità ottenuta per finanziare la produzione di nuovi componenti, senza dover attendere i 90 giorni per ricevere il pagamento dal cliente. Una volta che il cliente paga la fattura, la società di factoring versa all'azienda il saldo rimanente, detratte le commissioni e gli interessi
Un altro esempio può essere quello di una piccola impresa che opera nel settore delle costruzioni e che ha diversi crediti commerciali in sospeso.
Cedendo questi crediti a una società di factoring, l'impresa può ottenere liquidità immediata per acquistare materiali e pagare i suoi fornitori, migliorando così la sua capacità di portare a termine i progetti nei tempi stabiliti. Inoltre, affidando la gestione dei crediti a professionisti, l'impresa può concentrarsi sulle sue attività principali senza preoccuparsi dei ritardi nei pagamenti.
Esistono diversi tipi di factoring, ciascuno con caratteristiche specifiche che possono adattarsi alle diverse esigenze delle imprese. Tra i più comuni, troviamo il factoring pro solvendo, in cui l'impresa cedente rimane responsabile in caso di mancato pagamento da parte del debitore, e il factoring pro soluto, in cui la società di factoring assume il rischio di insolvenza del debitore, liberando l'impresa da questa responsabilità. Per approfondire l’argomento abbiamo realizzato un articolo specifico sulle differenze tra il factoring pro soluto e pro solvendo. Inoltre, il factoring può essere con notifica, quando i debitori vengono informati della cessione del credito, o senza notifica, quando i debitori non vengono informati.
Il factoring, a conti fatti, rappresenta una soluzione efficace per le imprese che desiderano migliorare la gestione del loro capitale circolante e ottenere liquidità immediata.
Come abbiamo visto, infatti, questo strumento finanziario può rivelarsi essere utile in diverse situazioni, permettendo alle imprese di ridurre i rischi legati ai crediti commerciali e di finanziare nuovi progetti. Considerare il factoring come parte della strategia finanziaria della propria impresa può quindi portare numerosi benefici e contribuire al successo aziendale.
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